Energia solare illimitata: il sole come motore della svolta energetica

Energia solare illimitata: il sole come motore della svolta energetica

Elise Beaufils, Deputy Head of Sustainability Research di Lombard Odier Investment Managers (LOIM)

Pubblicato in Handelszeitung l'11 marzo 2025

Contrazione dei prezzi, modularità elevata e centralità nel passaggio allo zero netto fanno della tecnologia solare un investimento interessante.

Nel 2022 il 19% dell’energia prodotta su scala globale era rappresentata dalla corrente elettrica e il 17% di questa proveniva da fonti rinnovabili. Secondo le nostre previsioni, entro il 2050 la corrente elettrica coprirà metà della domanda mondiale di energia e il 62% di questa sarà prodotto da impianti fotovoltaici ed eolici.

L’energia solare fa già parte del mix energetico e nel 2022 ammontava al 6% della corrente elettrica prodotta nel mondo. Stimiamo che, entro il 2030, il tasso di crescita della capacità solare a livello globale sarà mediamente del 16% annuo, mentre la capacità totale potrebbe quadruplicare. Le previsioni indicano che dal 2022 al 2030 il valore dell’intero mercato target per i piccoli impianti fotovoltaici potrebbe salire da 51 a 312 miliardi di dollari e quello per gli impianti commerciali potrebbe passare da 65 a 217 miliardi di dollari.

La nostra convinzione, secondo cui l’energia solare è in grado di coprire il fabbisogno energetico futuro, si basa su cinque fattori chiave

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Vantaggi dell’energia solare: i cinque fattori di crescita

Qual è il motore di questa crescita colossale? L’energia solare non è semplicemente una fonte inesauribile di energia pulita. La nostra convinzione, secondo cui l’energia solare è in grado di coprire il fabbisogno energetico futuro, si basa su cinque fattori chiave.

1. Costi: la produzione di massa dei componenti in Cina abbatte a livelli record i costi di produzione dell’energia (Levelized Cost of Electricity, LCoE) degli impianti fotovoltaici commerciali, che così risultano inferiori a quelli di qualsiasi altra fonte energetica. La nostra analisi dei fattori di capacità e dei costi di costruzione, esercizio, manutenzione e finanziamento dimostra inoltre che l’energia solare sarà ancora più conveniente in futuro.

2. Ambizioni politiche: la legislazione e le riforme nei mercati importanti dovrebbero imprimere una netta accelerazione allo sviluppo dell’energia solare nei prossimi quattro o cinque anni. I progetti in cantiere di Pechino lasciano intuire che entro il 2027 la capacità solare raggiungerà i 1000 gigawatt, ossia quasi un terzo del consumo totale della Cina nel 2023. Si prevede che il tasso delle installazioni annue all’interno dell’Unione Europea sia destinato a quadruplicare entro il 2030. Lo sviluppo degli impianti fotovoltaici commerciali beneficia anche delle agevolazioni fiscali introdotte dall’Inflation Reduction Act statunitense.

3. Resilienza della filiera di fornitura: l’incremento programmato della capacità produttiva di polisilicio, la principale sostanza di base per la fabbricazione dei pannelli fotovoltaici, supera di gran lunga le nostre previsioni sulle installazioni. La forte dipendenza della filiera di fornitura dalla Cina è motivo di preoccupazione, ma a nostro avviso le restrizioni alle esportazioni sono poco probabili.

4. Capacità operativa: rispetto all’energia eolica onshore, l’energia solare occupa molto poco spazio. I pannelli possono essere installati su superfici già utilizzate per altri scopi, ad esempio immobili residenziali e commerciali, contenitori di stoccaggio o parcheggi esterni.

5. Modularità e scalabilità: tutte le celle fotovoltaiche sono standard, hanno una struttura analoga e possono essere combinate e utilizzate con quasi tutti i parametri. Le applicazioni vanno dalle piccole celle per singole lampade solari fino agli enormi parchi solari commerciali.

L’energia sarà un importante fattore di stimolo per la sostanziale riconversione a favore di un sistema multidirezionale e decentralizzato

Motore della domanda

L’energia sarà un importante fattore di stimolo per la sostanziale riconversione a favore di un sistema multidirezionale e decentralizzato. Questa trasformazione dislocherà gli utili, dai produttori di energia che ricorrono ai combustibili fossili fino ai fornitori di energie rinnovabili e alle rispettive apparecchiature necessarie.

La domanda di energia è sostenuta anche dal rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa e dei centri di calcolo. Dal 2022 al 2026 l’energia totale consumata dai centri di calcolo potrebbe più che raddoppiare a 1000 terawattora, un volume pari al consumo energetico annuo del Giappone. Nel lungo periodo tutto sta a indicare che per le energie rinnovabili, soprattutto per quella solare, si prospetta un futuro estremamente promettente.

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